Lo Staff

Il Grafico

Gaia Cicaloni

Designer multidisciplinare con base a Berlino e clienti in tutto il mondo. Esperta in design grafico e digitale.

Editor

Maria Grazia Beltrami - Capo Editor

Nata a Cremona nel 1960, impara a leggere e scrivere a soli tre anni grazie alla mitica trasmissione televisiva Non è mai troppo tardi.
Il suo sesto compleanno fa registrare due avvenimenti che in qualche modo segneranno la sua vita: il trasferimento a Busto Arsizio per motivi di famiglia e un Piccolo chimico che riceve in regalo.
A Busto Arsizio frequenta l'Istituto Tecnico Industriale – dove si diploma in Chimica industriale – e incontra Gabriella Olgiati, straordinaria insegnante che inculca nei suoi allievi la passione per le belle lettere e per la buona scrittura intesi come parte fondamentale della formazione di un bravo chimico.
Dopo l'università e parecchi anni di lavoro come progettista di impianti chimici a Milano, si trasferisce a Udine e lavora per qualche anno presso il Comune di Gorizia, come responsabile dell'Ufficio Ambiente.
In tutto questo tempo la sua passione per la letteratura non cessa, anzi, aumenta in maniera esponenziale. Pubblica racconti di vario genere su giornali e piccoli magazine e, a tempo perso, si occupa di editing, soprattutto di opere tradotte dal tedesco in italiano. Intanto legge, legge, legge.
Nel 2007 frequenta il corso di scrittura creativa organizzato dalla casa editrice friulana Kappa Vu e tenuto dalla poetessa Marina Giovannelli, che conclude scrivendo il racconto di fantascienza “Tomorrow or now?” che apre la raccolta intitolata “Racconti Udinesi”.
A partire da quello stesso anno decide di mettere la sua competenza a disposizione di altri scrittori e diventa editor a tempo pieno.
Dal 2013 vive a Berlino, dove esercita, oltre all'attività di editor, anche quella di traduttrice, e intanto legge, legge, legge.

Carlo Porrini

Classe 1986, vede la luce ad Atri, cittadina che sorveglia la costa adriatica abruzzese dall’alto di una collina. Quasi 31 anni dopo inizia a scrivere una sua breve biografia, ma si accorge subito di non riuscire a scriverla in terza persona, per cui cambia. Diplomato al liceo scientifico, decido di indirizzare gli studi verso le materie umanistiche, per coerenza, laureandomi in scienze della comunicazione. Sin da bambino ho sempre nutrito una grande passione per ogni forma di narrativa, cosa che mi ha portato a ridurre a brandelli numerosi libri, fumetti, videocassette, e addirittura un preciso posto di una sala cinematografica (quando i posti non erano ancora numerati; bei tempi), per l’eccessivo utilizzo. L’amore vero e proprio per la scrittura, e per la letteratura in generale, matura e si consolida negli anni, indirizzando il mio percorso lavorativo verso il settore editoriale. Fatto sta che non se n’è mai andato, per cui è stato adottato e nutrito con i dovuti studi, e oggi mi ritrovo a collaborare con Le Mezzelane in veste di editor. Finalmente, aggiungerei, visto che ho sempre desiderato interpretare la parte del cattivo. Inutile dirlo, adoro leggere e rileggere; trovo che una storia, in qualsiasi forma essa decida di manifestarsi, sia un biglietto per un traghetto che conduce all’interno di sé stessi e, essendo tutti noi in continuo mutamento, ogni giorno può raccontare qualcosa di diverso. Per questo mi piace un libro stropicciato e maltrattato; significa che è arrivato esattamente dove era destinato ad arrivare. Leggere è scrutarsi dentro, alla ricerca della domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto. Per cui andate indietro nel tempo, camminate con gli dèi, distruggete l’unico anello, arrivate alla torre nera, ancora e ancora, e sappiate che la risposta rimane sempre 42, ma anche che la domanda è sepolta in quelle pagine, da qualche parte.

Desiana Parlascino

Innamorata della vita, delle persone, dei posti e delle nuove esperienze, dopo essersi trasferita dalla calda e accogliente Sicilia, e aver vissuto nella meravigliosamente caotica Roma meticcia, abita adesso nell'affascinante e sfaccettata Berlino. Amante delle parole e delle immagini, lavora come giornalista, fotografa e videogiornalista, e ha da poco iniziato una nuova avventura come editor nel team delle Mezzelane.

Elena Castorina


Classe 1970, in famiglia si racconta che io abbia parlato molto presto, ma io - ovviamente - non me lo ricordo! Invece, ho viva memoria della frustrazione che avevo già da bambina, quando non potevo esprimermi bene nella lingua di un luogo dov'ero, magari, in vacanza. Dovevo parlare e... non ho più smesso. Le parole sono il mio grande amore, ma non quando sostituiscono i fatti! Così, infatti, ho iniziato a trasformarle fin dalle elementari, dove ho imparato l'inglese insieme all'italiano: la mia lingua madre, evidentemente, non mi bastava. Poi è stato il turno del tedesco, al liceo linguistico e del russo all'università, mia lingua e letteratura di laurea.
La scrittura, come arte della "bella parola" va da sempre di pari passo con questa mia passione linguistica e, così, ho scritto e scrivo per diletto e per nutrirmi l'anima (al corpo ci penso già da buona forchetta, perennemente in lotta con la bilancia!), ma, soprattutto, ho letto, letto, letto e leggo ancora tantissimo... e ogni volta, per me è come godermi un mio, personalissimo film, dove qualcuno mi fornisce un trama, ma sono io a dare il volto ai personaggi e a calarmi nei loro sentimenti, interpretandoli.
Questo entusiasmo mi fa compagnia nella mia attività di editor, che stuzzica ogni volta l'altra mia caratteristica: la curiosità.
Se c'è un motto che sembra cucito addosso a me è proprio quello del compianto Steve Jobs: "stay curious!".
Così mi ripropongo di restare, finché sarà!
 

Elena Ungini

Mi chiamo Elena Ungini, sono nata a Cremona nel 1970 e, da allora, vivo in un paesino di tremila anime della provincia cremonese, in campagna. La mia casa è una grande cascina piena di animali, immersa nel verde e nel silenzio. Ci abito con la mia famiglia: mio marito, i miei tre figli maschi e i miei genitori. Da sempre mi piace scrivere, adoro leggere e cucinare. Vivo in mezzo ai libri. In casa ce ne sono dappertutto, tanto che sono passata agli e-book per non dover chiedere a mio marito di fabbricare la decima libreria. Da qualche anno ho iniziato a pubblicare i romanzi che scrivo, perché scrivere è bello, ma l’emozione che si prova stringendo fra le mani il proprio libro, vederlo lì, finito, sapere che qualcuno lo leggerà e magari lo commenterà, è una gioia che nulla può ripagare. In fondo, un libro è una parte di te che vuoi regalare al mondo. Lavorare come editor per “Le Mezzelane” mi darà l’opportunità di aiutare gli scrittori a condividere con gli altri i propri sogni.

Elisabetta Caramitti

Nata a Milano, 28.06.1955
Ho frequentato la Scuola Tedesca di Milano, dalla prima elementare fino al conseguimento del diploma di maturità scientifica (Abitur).
Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori, Milano, terzo anno.
Lingue: tedesco, inglese, francese, spagnolo
Ho lavorato per dieci anni in banche estere, poi mi sono trasferita dall'Italia in vari Paesi, per un periodo di otto anni.
Sono stata interprete giurata per il Tribunale di Verbania
Traduco free-lance ed ho appena iniziato una collaborazione come editor presso una piccola casa editrice.
Da qualche anno vivo tra Stresa e Milano
Amo gli animali e sono "madre" di un tenerissimo carlino
Adoro viaggiare, mangiare bene e curare le mie piante. Leggo moltissimo e, per circa vent'anni, ho giocato a bridge a livello agonistico. Ora non ho più tempo da dedicare al gioco, ma non ne escludo la ripresa, quando sarò più libera da impegni.
Sono una buona sciatrice e camminatrice.
Amo il rock e tutta la buona musica anni '60-'70, sono iscritta al più numeroso fan club Beatlesiano d'Italia.
Il mio motto è "Fino al giorno in cui minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?" Harper Lee, Il buio oltre la siepe.

Lidia Borghi Sagone

Sono nata a Genova nel 1965. Laureata in storia a indirizzo medievale, sono giornalista pubblicista, iscritta all'albo dell'Ordine regionale della Liguria, scrittrice, saggista, editor, correttrice di bozze e poeta. Scrivo articoli per due realtà culturali italiane, Tempi di fraternità, in cui curo la rubrica No-minare sui diritti umani negati alle persone LGBTQI e Tracce. Ho composto pezzi per Outsurcing Blog, Adista, Horizon Literar Contemporan, Rosso Parma e Controverso Sud, oltre a un saggio per il semestrale di psicoanalisi Varchi. Nel 2013 ho pubblicato il breve trattato Il fantasma della tribade nell'Europa del Novecento. Analogie con il tempo presente, in Maria Laura Annibali, L'altra altra metà del cielo... Continua, edizioni Libreria Croce, Roma. A marzo del 2014 ho dato alle stampe L'amore autentico. Omosessualità e fede, due madri raccontano, Il segno dei Gabrielli, Verona. Nel 2015 la casa editrice Green Books di Roma ha pubblicato in e-book la mia prima raccolta di poesie dal titolo Soul Season Haikus, di cui è in seguito uscita la revisione, aggiornata e arricchita di nuovi componimenti. Perché svolgo l'attività di editor? Perché ho a cuore la lingua italiana e metto a disposizione di scrittrici e scrittori, anche esordienti, le mie conoscenze, frutto di anni di esperienza.

Silvia Laporta

Nata nell' Aprile dell' 88 a Sellia Marina, un bucolico e idilliaco paesino della Costa Ionica, si trasferisce a Roma del 2007 per intraprendere gli studi in giornalismo dei nuovi media, con specializzazione in marketing e Comunicazione d´impresa, all´Università La Sapienza di Roma.
Oltre al lavoro di redazione e reporter, si è occupata di correzione di bozze e organizzazione di attività, convegni ed eventi per l´integrazione religiosa e il dialogo tra culture e religioni in conflitto, come quelle ebraiche e palestinesi, musulmane e cristiane.
Dopo la laurea magistrale, spinta da una grande voglia di crescita personale e desiderio di confrontarsi con nuove realtà, decide di affrontare una nuova esperienza di vita trasferendosi a Berlino, con il suo dolce cagnolino Nico, dove vive ormai da 2 anni.
Nonostante la scelta di vivere e lavorare in un paese straniero, Silvia sa che scrivere rimane la sua più grande e significativa passione. Per questa ragione inizia da Febbraio, con grande gioia, la collaborazione come editor per le Mezzelane.
"Scrivere è come viaggiare, senza la seccatura dei bagagli", ed è attraverso la scrittura e la nostra meravigliosa lingua, che si può dare forma alla bellezza dei nostri pensieri, emozioni e fantasie.