Danilo Penso

Nasce a Venezia nel 1971 rimanendoci solo pochi mesi, dieci
per l’esattezza, dopo di che i suoi decisero di trasferirsi nella
“Marca Gioiosa”, più precisamente in un tranquillo paesotto
della Provincia di Treviso, da cui non si spostarono più.
Tutt’ora ci vive, ma senza sentirsi legato a quei luoghi in cui è
sempre vissuto. Potesse scegliere, vivrebbe nel cuore della
Germania. Più precisamente a Francoforte, Francoforte sul
Meno. Il motivo? Non lo sa neanche lui. O forse sì, ma non ne
vuol parlare. In ogni caso, è stata la prima città tedesca che,
venticinquenne, ha visitato nel lontano 1996.

Confessioni illustrate

A quarant'anni, dopo una relazione durata oltre un decennio, Luca è tornato a vivere da solo a causa della morte del proprio compagno. Alex è giovane, single e fa il commesso in un centro commerciale. Quasi per caso, Luca entra nel negozio dove lavora Alex e, grazie ad una collega di quest’ultimo, i due si conoscono, si frequentano, si innamorano e decidono di convivere. Passano i mesi e il Parlamento approva la legge sulle unioni di fatto. L'intera comunità gay esulta: tutti tranne Luca. L'uomo, infatti, a causa del proprio vissuto personale, pensa che attribuire una veste legale ad un rapporto sia solo una triste, inutile e vuota formalità, ma non osa parlarne al compagno per timore di deluderlo. Alex, infatti, al contrario è al settimo cielo: non vede l’ora di legarsi ufficialmente a Luca e inizia subito a organizzare la cerimonia, predisponendo l'evento nei minimi particolari. Tutto sembra procedere come da programma, ma una serie di imprevisti attende la coppia. Nonostante amicizie compromesse e affetti familiari instabili, i due supereranno insieme le difficoltà, imparando che accettarsi significa anche scendere a compromessi.